Kelpak® e olivo: allegagione e resa sotto controllo con la forza delle alghe

Kelpak® e olivo: allegagione e resa sotto controllo con la forza delle alghe

In un contesto agronomico sempre più esigente, l’olivicoltura richiede strategie mirate per garantire rese soddisfacenti, qualità elevata del frutto e sostenibilità dell’intero impianto. Tra i fattori che influenzano la produttività dell’olivo, Agricola Internazionale identifica un triangolo chiave: nutrizione, stress biotici e abiotici. Ed è proprio su questi tre lati che si costruisce la nostra proposta tecnica per l’oliveto, dove Kelpak® gioca un ruolo fondamentale nella stimolazione dell’allegagione e nello sviluppo fisiologico della pianta.

La nostra formula: intervenire nei momenti critici per valorizzare la resa

La strategia elaborata da Agricola Internazionale per l’oliveto si fonda su un approccio integrato, che agisce in sinergia su tre fronti:

  • Migliorare l’allegagione attraverso l’impiego di biostimolanti naturali come Kelpak®.
  • Contrastare gli stress abiotici stimolare la risposta metabolica con antiossidanti come CROP+.
  • Monitorare e contenere la mosca dell’olivo con strumenti innovativi come Olivefly e l’utilizzo combinato di BIG-White e Tegofert​.

Tra questi, Kelpak® rappresenta il primo passo per accompagnare la pianta nei momenti fisiologicamente più delicati.

Kelpak®: il biostimolante naturale per l’olivo

Kelpak® è un estratto liquido di alga Ecklonia maxima, formulato con un processo brevettato di estrazione a freddo (Cold Cellular Burst Technology). Questo metodo innovativo permette di preservare l’integrità delle molecole bioattive naturalmente presenti nell’alga, come auxine, citochinine, brassinosteroidi, poliammine e florotannini​​. L’alto contenuto di auxine favorisce lo sviluppo radicale, mentre i brassinosteroidi e le poliammine stimolano la distensione cellulare, con effetti positivi su pezzatura e consistenza del frutto. I florotannini migliorano l’attività fotosintetica, sostenendo la pianta anche in presenza di condizioni ambientali avverse​.

Kelpak® e allegagione: come funziona e quando intervenire

La fase di allegagione rappresenta un momento critico per la produttività dell’olivo. Nutrizione e condizioni ambientali influenzano direttamente la fecondazione dei fiori. Kelpak®, grazie alla combinazione sinergica di molecole bioattive, stimola la germinazione dei granuli pollinici e l’allungamento del tubetto, riducendo il tempo necessario alla fertilizzazione dell’ovario​.

Strategia consigliata:

  • Due interventi a concentrazione dello 0,5% (500 ml/hl d’acqua) in piena fioritura e allegagione.
  • In alternativa, un solo trattamento in piena fioritura a concentrazione 1% (1 L/hl d’acqua)​.

Effetti fisiologici osservati nell’olivo

L’utilizzo regolare di Kelpak® consente di:

  • Aumentare l’allegagione e la percentuale di frutti per pianta.
  • Bilanciare lo sviluppo vegetativo, evitando squilibri tra chioma e apparato radicale.
  • Migliorare i parametri qualitativi: uniformità, colorazione e conservabilità delle olive​​.

I dati ottenuti da prove di campo confermano l’efficacia del prodotto anche in condizioni di stress termico o idrico, rendendolo una risorsa strategica per l’olivicoltura a basso impatto.

Compatibilità e modalità di impiego

Kelpak® è compatibile con l’agricoltura biologica secondo il Regolamento (UE) 2018/848 ed è utilizzabile anche in strategie convenzionali. Si consiglia di non miscelare con rame o zolfo e di mantenere il pH della soluzione sotto il valore 7 per garantire la stabilità delle componenti​.

Modalità di applicazione consigliate su olivo:

  • Trattamento fogliare: 3 L/ha in fioritura e allegagione. Possibilità di 2-3 trattamenti successivi a intervalli di 14 giorni.
  • Pre-trapianto: immersione dell’apparato radicale in soluzione al 2% per 1-2 minuti.

Una strategia integrata per affrontare anche stress e parassiti

Accanto a Kelpak®, Agricola Internazionale propone l’impiego di CROP+ per stimolare la risposta metabolica della pianta e limitare gli effetti negativi dello stress ossidativo. In particolare:

  • In fase di ripresa vegetativa: 500 ml/ha.
  • In caso di alte temperature (da giugno): 1 – 1,5 L/ha ogni 15-20 giorni​.

Per quanto riguarda la mosca dell’olivo, la strategia prevede:

Monitoraggio con Olivefly, trappola a feromoni da posizionare almeno 2 per ettaro, mantenendo 30 metri di distanza tra loro.
Protezione fisica con BIG – White + Tegofert, che crea una barriera visiva e tattile sulla drupa, riducendo i danni da ovideposizione​.

Contattaci per saperne di più

Grazie alla sua azione mirata, alla composizione naturale e all’elevata efficacia, Kelpak® si conferma un alleato strategico per l’olivicoltura moderna. Per maggiori informazioni su Kelpak® e sulla nostra formula completa per l’oliveto, contatta il nostro team tecnico o visita il sito www.agricolainternazionale.it.

 

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